Numero d'ordine: 130
Data: 8 03 1550
Intestazione: PIERFRANCESCO GIAMBULLARI IN FIRENZE A GIORGIO VASARI IN ROMA
Segnatura: ASA, AV, 11 (XLV), c. 14.
Fonte: Messer Giorgio Carissimo e onorandissimo.
Per avere scritto a lungo sabato passato sarò breve con la presente, la quale servirà più per accusare la vostra del primo, che per altra cosa occorrente, non essendo finita l’opera vostra respetto a la tavola, che per adventura sarà maggiore di quanto prima si era pensato.
Non vi mando la stampa, che mi chiedete, ma ve la manderò per il primo e forse per lo strasordinario, perché non ho delle fatte; et oggi, che è sabato, non voglio scioperare gli stampatori.
Vivete felicemente e ricordatevi che io vi amo cordialmente, e raccomandatemi a messer Anibale Caro, al quale se bene per veduta non lo conosco, sono deditissimo per le virtù sue e gli desidero fare servizio, purché io potessi.
Di Firenze lo 8 di marzo 1549.
Vostro PF. Giambullari
Allo Eccellentissimo Pittore Messer Giorgio Vasari Aretino, suo molto onoratissimo, a Roma.
Bibliografia: Frey 1923, p. 268.