Scheda

Numero d'ordine: 286

Data: 24 07 1559

Intestazione:  GABRIEL FIAMMA IN PADOVA A GIORGIO VASARI IN FIRENZE

Segnatura: ASA, AV, 13 (XLVII), c. 57.

Fonte: Magnifico mio Signor.
Quando è piacciuto a Dio, son pur gionto a Padova, ma tanto stracco e tanto afflitto quanto non potrei mai dire. Il vescovo di Verona m’ha fatto predicar nel suo domo a viva forza, da che son partito da Mantova; e non so che nemico della mia pace gli lo facesse intendere: siché non fui prima scavalcato, che mi fu adosso, e così hanno fatto i Vicentini, tanto che io, che pensavo di predicar sino a San Pietro, ho predicato sino alla Madalena. Pensate voi, che recreazione è questa in tanti caldi.
Orsù, lodato Dio, ch’io son fuori di questo affanno. Ora mi convien attender alla sanità, ch’a fe' son molto indisposto. Però al presente non vi dirò altro, salvo che di buon cuore mi raccomando a Vostra Signoria e alla Signora Cosina e a tutti di sua casa. Io mi son ralegrato col signor Bernardetto delle nozze con lettere: voi a bocca finirete l’opra.
A Padova a dì 24 di luglio del 59.
Tutto vostro Don Gabriello Fiamma.
Al Magnifico Signor Georgio Vasari, amico carissimo e osservandissimo. Firenze. A Santa Croce.

Bibliografia:  Frey 1923, p. 515.