Numero d'ordine: 59
Data: 5 12 1544
Intestazione: PAOLO GIOVIO IN ROMA A GIORGIO VASARI IN NAPOLI
Segnatura: ASA, AV, 10 (XLIV), cc. 5, 8.
Fonte: Excellente Mastro Giorgio onorando.
S’e’ frati dano grosse frittate e scudi, li galantomeni pari mei sogliono esser tolerati, se non dano se non brochieri e fumo di arosto della corte, qual val più a’ pari vostri che quelli transitorii e mercanteschi pagamenti; e nella vostra tavola della Iustizia ho fatto e farò sempre ottimo officio. Siate adunque contento di consolarmi secondo le promesse vostre e ricordateve, che non servete un scannaconfecto; e messer Tomaso vi usarà cortesia. Valete.
Da Roma 5 dicembre 1544.
El vostro Vescovo Jovio.
A l Excellente Pictor Messer Giorgio d’Arezzo, mio onorando, in Napoli in Monte Olivetto.
Bibliografia: Frey 1923, p. 135; Giovio, Lettere, 1956-1958, II, p. 3.