Scheda

Numero d'ordine: 99

Data: 16 09 1547

Intestazione: MINIATO PITTI IN SAN MINIATO A GIORGIO VASARI IN FIRENZE

Segnatura: ASA, AV, 9 (XLlII), c. 105.

Fonte: Messer Giorgio,
fatto come il grillo: o gli sta fermo o è salto, o asso o sei o non vul piovere o tempesta. Questa vostra subita mutazione mi pare cosa simile, in modo ch’io vi smarrirò per un pezzo. Vero è che non ho altro che dirvi di importanza salvo tutto amore, che ve ne voglio un buondato, un buondato pur assa’ più di zento cuorbe e mille castella.
Mi pareva, che quello amico, con il quale conferisti l’altro giorno in mia presenza, vi dicessi il vero sinceramente e senza adulazione. Poi per insino al canto de’ Medici andai seco, di questo ragionando; e gli dissi il contrario parere di questo altro, a chi parlasti iersera. Lui mi disse: “Be! Che dite voi di questo suo parere?” Risposi, o che e’ non sene intendeva o vero non voleva dire il vero. Risposemi, che il primo non era, perché è persona intelligente; ma il secondo pensava che fusse e che procedesse da invidia, del che questi suoi emuli lo tassano assai.
Ora il parere mio ve l’ho detto più volte. Non vi inganni l’amor proprio nel principio, che nel processo di tempo riuscerete glorioso. Perché poche sono le cose da ricorreggiere e anche facile; e voi stesso rivedendole spesso, (come persona, che abbondate di giudizio,) le conoscerete; e il riminese non credo sia per mancarvi, e all’ultimo Anibal Caro. E sopra tutto non siate frettoloso, perché la gatta fà e’mucini ciechi.
Mi raccomanderete a madonna Francesca, a messer Bernardetto, a messer Alessandro e poi a Rimini al mio riminese, come so, che sapete fare. E non vi dimenticate di me, che io sempre sarò vostro, e mi vi raccomando. Che Dio vi conservi felicissimo.
Di San Miniato Monte alli 16 di settembre 1547.
Il tutto vostro fratello Miniato Pitti.
A messer Giorgio Vasari Aretino, Pittore Eccellente. In Firenze.

Bibliografia: Frey 1923, pp. 201-202.