“Lego la mia Biblioteca ed i miei autografi alla Biblioteca Marucelliana della Città di Firenze… Quanto ai miei manoscritti ed autografi da me posseduti ed ai libri della mia biblioteca saranno subito consegnati, e gli autografi saranno posti in buste sigillate che si apriranno soltanto venticinque anni dopo la mia morte”.
Il 31 dicembre 1894, Diego Martelli destinava alla biblioteca fiorentina i suoi libri e le sue carte, che costituiscono oggi un fondo prezioso, suddiviso in 55 manoscritti, la biblioteca (circa 3000 tra opuscoli e volumi) e lo straordinario carteggio con familiari, intellettuali e amici Macchiaioli (circa 5000 lettere).
La Fondazione Memofonte ha cercato di valorizzare la figura di Diego Martelli e del suddetto fondo, attraverso la creazione di riproduzioni digitali del carteggio, corredate di un sistema di indicizzazione dei nomi dei corrispondenti e dei contenuti. La soggettazione su temi, artisti, tempi ed eventi, consente una consultazione agile, facilitata da strumenti informatici in grado di garantire la migliore conservazione del materiale, oltre che restituire nella sua completezza la vivace trama dei rapporti intrapresi dal collezionista. A tale materiale documentario si aggiunge una selezione di manoscritti di argomento artistico redatti dall’intellettuale fiorentino, poco noti o inediti, trascritti dalle carte conservate nella medesima Biblioteca fiorentina.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al finanziamento triennale della Fondazione Marchi di Firenze.