Consultazione dell'archivio formalizzato
Numero records: 244
MFN | Carta | Fonte |
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358 | c. 55v | giovedì doppo desinare a dì 4 di marzo Primo ricetto salito le scale del secondo piano 100 Un lanternone di noce a seangolo con sua vetri intagliati, con cornice e palle, con sua gocciola simile invetriata n. 1 90 Un quadro in tela entrovi dipinto parte di mare con più vascelli e parte di terra della vista di Livorno e contado di Pisa, lungo braccia 9 0/2 alto braccia 4 incirca, senz'ornamento n. 1 49 Dua scudi in sul legno con arme di Casa Medici e Lorena, con ornamento finto di chiaroscuro, alti braccia 4 incirca n. 2 103 Un quadro in tela entrovi dipinto il rapeto [sic] di Proseppina in sul carro con Plutone e molte figure di donne ingniude, più grande del naturale, con fiori in mano e panni intorno, alto braccia 6 incirca lungo braccia 8 0/2, senza adornamento n. 1 Nel salone del su detto piano in su detto ricetto 49 Sei portiere d'arazzo con arme ducale de' Medici e Austria con due figure allo scudo con il cornocopio, con sui fregi attorno di maschere, vasi e figurini, alte braccia 4 0/2 larghe braccia 3 0/2, che dua più alte braccia 0/2 l'una n. 6 103 Quattro quadri in tela, dua per ciascuna delle teste di detto salone con ornamenti dipinti e rabescati di giallo e bianco, alti braccia ?? larghi braccia 6 incirca, entrovi in uno il granduca Cosimo con più artisti che lavorano e disegnano la terra del sole, nell'altro il granduca Cosimo con l'ordinazione e capitolo generale della Religione di S. Stefano, nell'altro una guerra turchesca con l'impresa ... [sic], e nell'altro Goffredo Buglione che riceve la corona dal pontefice n. 4 103 Sei quadri in tela entrovi l'impresa di Jerusalem fatta da Goffredo Buglione distinta in detti sei quadri che sono con ornamenti simili a quei di sopra, alti braccia 8 0/2 incirca e sei larghi, e di mano di Santi di Tito, d'Antonio Bonchi, Gregorio Pagani, Andrea Boschi e Agustino Fancelli n. 6 103 Dua quadri in tela con ornamento tinti di chiaroscuro, alti braccia 8 larghi braccia 5, entrovi più figure rappresentanti in uno la Pretura di Mugello e l'altro la Pretura di Certaldo, di mano di Lorenzo Cresci n. 2 |