Consultazione dell'archivio formalizzato
Numero records: 244
MFN | Carta | Fonte |
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432 | c. 92v | martedì mattina a dì 9 di marzo segue nella prima camera e sesto armadio come di la 157 Un calamaio d'argento dorato con coperchio a sepoltura, sopravi una donna a diacere con alie da angelo che scrive, con 4 aquile che servon per piede, con arme nel mezzo del cardinale Savelli, tutto lavorato a fogliami, scudetti, baccelletti, con suo polverino d'argento e calamaio di piombo che pesò senza detto calamaio libbre undici once sette n. 1 l.11.7 157 Un calamaio d'argento a cassetta con arme di sopra ducale con un festone attorno sopra, e posa sopra a 4 nicchi con suo polverino d'argento e calamaio di piombo e sopra argento, e sua nottola da serrare, lungo soldi nove largo 0/4, pesò con detto calamaio libbre sei once otto n. 1 l. 6.8 157 Un calamaio d'argento con coperchio a sepoltura basso con figure di sirene e arpie di bassorilievo e nel mezzo un Ercole con clava che siede sopra alla groppa d'un lione che posa su otto mostri marini, e tutto lavorato a fogliami e maschere, con suo polverino, calamaio e copriostia, lungo 0/3 largo 0/4, pesò libbre tredici once tre n. 1 l.13.3 158 Una catinella d'argento scanalata a berlingozzo con suo boccaletto simile e manichetto a termine e beccuccio aperto con maschera intaliatovi [sic] in ambi due arme de' Medici e Loreno, pesarono libbre cinque once nove n. 2 l.5.9 158 Una catinella d'argento liscia di diametro d'un terzo, pesò once sedici n. 1 l-0-16 158 Un catino d'argento liscio di diametro di 7/8 con orlo lavorato e arme di palle nel mezzo intagliata con dua manette d'argento alle bande, pesò libbre diciassette once quattro n. 1 l.17.4 158 Uno scaldaletto d'argento sodo con coperchio tutto straforato e maschere e in mezzo arme di palle, con suo manico di legno tornito, con sua ghiera d'argento a vite, che pesò senza detto manico libbre sette once sette e con il manico libbre nove once una n. 1 l.7.7 158 Uno scaldaletto d'argento tutto lavorato di sopra a fogliami con arme di palle e Loreno, con suo manico di legno tornito e sua ghiera d'argento a vite, che pesò senza detto manico libbre sette e once dua e con il manico libbre otto e once quattro n. 1 l. 7.2 |