Memofonte

Memofonte su Saturno

Segnaliamo con piacere l'articolo uscito su Saturno, inserto culturale de "Il Fatto Quotidiano", a cura della redazione di PatrimonioSOS.it, che recensisce il progetto didattico sulla figura di Giorgio Vasari, svolto nel 2010 dalla Memofonte presso l'Istituto tecnico "Giorgio Vasari" di Figline Valdarno.

Cinquecentenario Vasariano

La Fondazione Memofonte, in occasione delle celebrazioni del Cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari, ha presentato in anteprima presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze (Casa Zuccari) la realizzazione di un archivio informatico unificato per la consultazione degli scritti vasariani. L’incontro seminariale, dal titolo “Per un archivio digitale dei testi vasariani: Vite, Ragionamenti, Ricordanze e carteggio”, è stato tenuto da Alessia Cecconi e Martina Nastasi.

Da Cavalcaselle ad Argan

Esito di un lavoro triennale finanziato dal MiUR è l’archivio digitale intitolato Da Cavalcaselle ad Argan: archivio per la cultura artistica e letteraria, da oggi consultabile sul nostro sito. L’obiettivo è stato quello di gestire risorse testuali manoscritte o a stampa legate ad alcuni dei principali protagonisti della storiografia e della critica artistica italiana tra la fine del XIX e il XX secolo: Giovan Battista Cavalcaselle, Adolfo Venturi, Ugo Ojetti, Cesare Brandi e Giulio Carlo Argan.Le molteplici tipologie di fonti (manoscritti, carteggi, materiale bibliografico, taccuini, ecc.) sono state trattate ognuna secondo le proprie peculiarità, procedendo alla ricerca archivistica, alla trascrizione, alla marcatura e pubblicazione on-line, rivolgendo una cura particolare alla creazione di lessici, regesti e bibliografie tematiche.

VI numero Studi di Memofonte

Il VI numero di Studi di Memofonte è interamente dedicato al progetto Firb dal titolo Da Cavalcaselle ad Argan: archivio per la cultura artistica e letteraria, del quale la Fondazione Memofonte è capofila. I numerosi contributi di questo numero della rivista ripercorrono il lavoro triennale delle cinque unità di ricerca coinvolte nel progetto (Fondazione Memofonte, SNS di Pisa, Università di Firenze, MICC e Università degli Studi di Udine), mettendo in luce i singoli percorsi di analisi e informatizzazione svolti sui documenti di Giovan Battista Cavalcaselle, Adolfo Venturi, Ugo Ojetti, Cesare Brandi e Giulio Carlo Argan.

Guide di Torino

La sezione delle Guide di Torino si amplia con la pubblicazione della Descrizione delle pitture, sculture ed altre cose più notabili del Real Palazzo di Torino. Questo testo è un breve manoscritto, redatto nel 1754, che riporta un’elencazione dettagliata e sintetica, ma estremamente attenta e meditata, delle opere presenti nei diversi ambienti del Palazzo Reale di Torino. Lo scritto si presta facilmente ad essere considerato una sorta di completamento alla scarna descrizione della reggia che Giovanni Giacomo Craveri stende nella sua Guida de’ Forestieri per la Real Città di Torino (1753). Quest’ipotesi diventa ancora più concreta leggendo il preambolo della Descrizione in cui l’ignoto autore dichiara esplicitamente di voler fornire un promemoria ai numerosi viaggiatori che, in visita agli appartamenti reali, vengono sopraffatti dall’abbondanza delle opere e, non guidati nell’osservazione, ne serbano ricordi confusi e poco vividi.