La sezione comprende cataloghi di grandi biblioteche, oggi in parte smembrate, riferibili a personaggi come Leopoldo Cicognara, Giuseppe Bossi o Niccolò Puccini, o ad istituzioni come la Galleria degli Uffizi e la Biblioteca pubblica di Siena.
Attualmente tutti i cataloghi sono disponibili in formato pdf.
Una così notevole e complessa mole di dati ha suggerito l’adozione di un sistema di archiviazione che renda possibile anche effettuare contemporaneamente ricerche sui cataloghi già presenti o su quelli che progressivamente verranno inseriti. Per la banca dati è stata utilizzata la piattaforma edVara2, messa a disposizione dall’Università di Udine: Biblioteche d’arte
In consultazione
Filippo Venuti
La biblioteca di Filippo Venuti è un interessante esempio attraverso il quale verificare il rapporto con l’erudizione e il livello di aggiornamento in un contesto come quello cortonese, periferico rispetto ai grandi centri intellettuali della Toscana. Contemporaneamente consente di censire gli interessi e le conoscenze di questo abate che, assieme ai fratelli Ridolfino e Niccolò Marcello, dette vita all’Accademia Etrusca di Cortona.
Biblioteca Venuti
Cortona 1755 (Cortona, Biblioteca Comunale dell'Accademia Etrusca, ms. 567) - PDF pubblicato marzo 2010
Uffizi 1784
L’inventario manoscritto della biblioteca della Galleria degli Uffizi, redatto nel 1784 a un decennio dalla sua formazione, è un raro esempio di catalogo di una biblioteca specializzata e, in questo caso, formata al fine di studiare illustrare e documentare gli oggetti posseduti nella raccolta mediceo lorenese.
Maffeo Pinelli
Jacopo Morelli pubblicò per la vendita il catalogo della straordinaria biblioteca del bibliografo e stampatore veneziano Maffeo Pinelli, acquistata dal libraio inglese Edwards e dispersa all’asta.
C.G. Firmian
Uomo politico, collezionista, grande viaggiatore, Carlo Giuseppe di Firmian lasciò alla sua morte una biblioteca composta da oltre 40.000 volumi. Si riporta qui la sezione dell’inventario di quell’imponente collezione libraria dedicata ai volumi di argomento storico-artistico.
Tommaso Puccini
L’inventario redatto da Tommaso Puccini, direttore della Real Galleria degli Uffizi e protagonista della gestione del patrimonio artistico fiorentino durante l’occupazione napoleonica, costituisce il nucleo originario della grande biblioteca creata dal nipote Niccolò, confluita sostanzialmente oggi nelle raccolte della Forteguerriana di Pistoia.
Giuseppe Bossi
La cultura artistica napoleonica e neoclassica è ben rappresentata dal catalogo di vendita a stampa della biblioteca di Giuseppe Bossi (1817), che lega il suo nome alle grandi riforme dell’Accademia di Brera, alla nascita della sua biblioteca e a importanti acquisti per la collezione personale.
Leopoldo Cicognara
Il primo è il più importante catalogo bibliografico ottocentesco (1821), col quale si inaugura una metodologia di partizione di un fondo bibliotecario, ordinato secondo materie e interessi, creando categorie specifiche, molte delle quali funzionali allo studio della storia dell’arte. Buona parte dei titoli catalogati presentano un breve commento da parte del Cicognara, che, in veste di bibliofilo, fornisce importanti informazioni sulla qualità delle edizioni, sulla presenza di illustrazioni e su altri aspetti di grande interesse per lo studio comparativo tra differenti elenchi librari.
Uffizi 1825
Il Catalogo della Biblioteca degli Uffizi redatto nel 1825 rappresenta un aggiornamento dell’inventario realizzato da Giuseppe Pelli Bencivenni nel 1784 e fornisce un’istantanea del medesimo fondo librario nel durante la prima metà del XIX secolo.
Biblioteca Pubblica di Siena
Lorenzo Ilari, bibliotecario senese, si dedicò, a partire dal 1815, ad ordinare per classi i volumi della Biblioteca Comunale di Siena. Si riporta qui il settimo volume del suo indice, riguardante le arti, rispettando le ulteriori suddivisioni volute dall’autore che risentono di un’accurata conoscenza delle riviste enciclopediche coeve.
Cataloghi d'arte a Firenze
Il Catalogo delle collezioni d’arte, redatto nella monumentale opera che G. De Lorenzi ha pubblicato nel 1988, è una colossale raccolta in cui, attraverso gli atti di vendita, si ricostruiscono alcune delle più prestigiose collezioni d’arte di Firenze tra il 1840 e il 1940.
Catalogues of the Eastlake Library
Sir Charles Eastlake (1793-1865), painter, scholar and arts-administrator, was appointed first Director of the National Gallery in 1855. In this role, he acquired over 150 pictures, and professionalised the study and management of the collection. Additionally, he purchased pictures for himself and amassed a pioneering private art-history library that reflected his interests in attribution and the history of artistic techniques. His library was sold to the National Gallery, in 1870, by his widow. The official catalogue of the Gallery’s library collection, compiled by G.M. Green, was published in 1872. This is supplemented by a sale catalogue of the remainder of the Eastlake Library from 1894, whereby the books were sold as part of the late Lady Eastlake’s estate.
sezione a cura di: Andrea Salani. Sezione in parte realizzata con il contributo della Regione Toscana