Il voluminoso manoscritto, Biografia cronologica de’ Bellartisti senesi, diviso in 12 tomi (per un complesso di 11.000 pagine), donato nel 1835 dall’autore alla Biblioteca di Siena, non ha avuto larga fortuna.
Citato dai contemporanei (Rumohr, Gaye, Milanesi) è stato poi a lungo dimenticato. Lo Schlosser (1924) lo segnala e rari studiosi, tra i quali Pope Hennessy, lo ricorda nel suo volume su Giovanni di Paolo del 1937, confermando un interesse per la biografia degli artisti, condivisa nei recenti cataloghi delle mostre della Fondazione Chigi.
Nel 1976, per ovviare al disagio di consultare direttamente il manoscritto, la casa editrice fiorentina Studio per Edizioni Scelte (S.P.E.S.) ritenne opportuno offrire agli studi su Siena (intrapresi anche dal Kunsthistorisches Institut di Firenze) una riproduzione anastatica di tutta l’opera, data la difficoltà di una trascrizione e di indici adeguati.
Oggi, grazie anche alla disponibilità dell’edizione del manoscritto, la Fondazione Memofonte ha dato avvio alla trascrizione integrale che, data la sua voluminosa entità, sarà pubblicata gradualmente sul sito.
L’opera del Romagnoli digitalizzata si prefigge di offrire una moderna ed agile accessibilità ad un testo di difficile consultazione e la possibilità di attivare percorsi di ricerca sulla cultura figurativa e artigianale senese dal XIII agli albori del XIX secolo.
Ettore Romagnoli (1772-1838)
In consultazione
sezione a cura di: Paola Barocchi