Memofonte

Francesco Maria Niccolò Gabburri

Francesco Maria Niccolò Gabburri (1676-1742) fu presenza significativa nel panorama culturale della Firenze dei primi decenni del Settecento. Collezionista, mecenate, membro di varie accademie erudite, investito di cariche pubbliche e appassionato studioso di storia artistica, fece del suo palazzo la sede di una prestigiosa collezione di opere d’arte, frutto di numerose acquisizioni e di doni ricevuti da importanti artisti suoi contemporanei.
Particolarmente rilevante, tanto da essere ricordata negli stessi anni da intellettuali e conoscitori italiani e stranieri, come Edward Wright, Jean Pierre Mariette e Pierre Crozat, risulta essere la sua raccolta di grafica, nella quale trovavano spazio i nomi di artisti di ambito fiorentino, romano, bolognese, napoletano, veneto e di area franco-tedesca.
Parallelamente alla collezione, alla ricerca e alle esposizioni di opere d’arte, coltivò un interesse costante per la storiografia artistica: decisiva, anche in questo caso, la rete di corrispondenti che gli procurarono informazioni e libri su artisti italiani e stranieri. In concomitanza con la nomina a luogotenente dell’Accademia del Disegno, incoraggiato in primo luogo da Jean Pierre Mariette, Gabburri definì l’impegnativo progetto di revisione e pubblicazione dell’Abecedario pittorico del bolognese Pellegrino Antonio Orlandi, avvalendosi del materiale che già stava raccogliendo.
Le Vite di Pittori – titolo improprio ma desunto dal dorso della legatura e convenzionalmente adottato – edite ad oggi solo in minima parte, sono conservate manoscritte nel fondo Palatino della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Pal. E.B.9.5, I-IV). Ripartita in quattro tomi, l’opera raccoglie le biografie ordinate per nome, con aneddoti ed elenchi delle opere principali di artisti dal Duecento fino agli anni Trenta del Settecento, e con citazioni frequenti dalle fonti a cui l’autore attinse largamente. In considerazione della notevole importanza storica che il manoscritto riveste, per preservarne lo stato di conservazione e permetterne una fruizione più estesa ma anche più capillare, consentita dal supporto informatico, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, grazie al finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha deciso di affidare alla Fondazione Memofonte la trascrizione e la memorizzazione dell’intero manoscritto delle Vite di Pittori.

In consultazione

Testi

Catalogo dei disegni e delle stampe di Francesco Maria Niccolò Gabburri, 1722

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale - PDF - pubblicato luglio 2007

Zibaldone gabburriano

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Cod. Palatino 1195, striscia 1539, inserto I, Cod. Palatino 1198, striscia 1361, inserto VII - PDF - pubblicato luglio 2009

Vite di pittori

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Palatino E.B.9.5, I-IV

Carteggio

sezione a cura di: Paola Barocchi con la collaborazione di: Alessia Cecconi, Vaima Gelli, Martina Nastasi, Bruna Maria Tomasello